
1 2 3 ai posti via! Una giornata “circolare”
Inaugurazione Centro Surpluse del Riuso e del Riparo via Bologna – Genova







Non c’è due senza tre e oggi il quartiere di san Teodoro vede tornare alla vita e alla comunità lo spazio dell’ex mercato comunale di via Bologna con il terzo “Centro Surpluse” di taglia Large, dopo quelli Small di Coronata nato nel 2020 e del Ducale aperto nel 2021.
All’inizio dell’evento è stata scoperta, alla presenza dei parenti, una targa a ricordo dei colleghi AMIU deceduti nel crollo del Ponte Morandi Bruno Casagrande e Mirko Vicini.
Un percorso lungo e articolato che, dopo due anni di lavori, ha permesso di riconsegnare al quartiere un ex mercato ampio oltre 300 metri quadrati – prima in disuso e fatiscente – ristrutturato e con grandi potenzialità e prospettive di utilizzo grazie ad un sapiente recupero della struttura a cui è stato associato un accurato allestimento interno che vede la creazione di una sala multimediale multifunzionale, uno spazio di book crossing e di condivisione di libri, con più zone espositive, spazi da dedicare ad iniziative culturali, a laboratori ambientali, ad eventi legati ai temi del riciclo creativo oltre a workshop legati all’ upcycling (la trasformazione degli oggetti), al riparo e al riuso di oggetti.
Gli arredi provengono da donazioni del Centro Surpluse di Coronata, da alcuni cittadini e da un mercatino dell’usato. Altri sono stati creati su misura da artigiani locali sia con legno nuovo, sia con legno di recupero in base ad un sistema di moduli che ha permesso la realizzazione di tavoli, scaffali, librerie, sedute ed espositori. Alcuni gadget come shopping bag, zainetti e astucci sono stati realizzati con il recupero degli striscioni pubblicitari dell’Ocean Race a cui sono stati aggiunti Rici-cubi (porta oggetti da inserire nei moduli) e porta attrezzi da muro inseriti nella zona dedicata ai laboratori.
L’allestimento a moduli nasce da un progetto ad hoc nato nel 2018, a cura del Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova, il cui desiderio era di creare configurazioni variabili a seconda delle esigenze a partire da un unico modulo.